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Storie brevi, nate da romanzi “smembrati” senza rimpianto: è questa la genesi di alcuni racconti confluiti nel libro I difetti fondamentali, di Luca Ricci. Ad affermarlo, in un’intervista con Vanni Santoni pubblicata su minima&moralia, è proprio l’autore, che pure un po’ se ne stupisce – «Cioè ti rendi conto?», dice al suo interlocutore –; eppure non si tratta di una recente scoperta: Ricci è al suo quinto volume di racconti, è stato definito da Andrea…

A un mese dalla chiusura del Salone Internazionale del Libro di Torino, proponiamo un reportage sulle novità dell'ultima edizione diretta da Nicola Lagioia e in particolare su uno dei libri 'oltre confine' presentato per l'occasione da Giorgio Vasta.

Conosco Omar Di Monopoli da dieci anni: da quando cioè ha esordito con Isbn col suo primo romanzo Uomini e cani. Adesso, dopo altri due romanzi e una raccolta di racconti, Omar è approdato a Adelphi con l’ultimo Nella perfida terra di Dio. Posso dire di far parte della nutrita schiera di suoi lettori che ha esultato alla notizia del passaggio, qualche mese fa: per me Omar, che vive a dieci chilometri da dove vivo…

L’ultima prova letteraria di Walter Siti, Bruciare tutto, si configura come un romanzo senza Dio, o meglio, come un romanzo che prova più volte a interrogare Dio senza ricevere aiuto. È questo il punto focale dell’intera vita interiore del trentatreenne Leo Bassoli, il protagonista del libro. Sacerdote presso una parrocchia della Milano moderna e benestante, don Leo divide le proprie giornate tra impegni eucaristici, doposcuola e opere di beneficenza.

Il progetto Palchetti Laterali, curato da Maria Chiara Provenzano dell’Università del Salento, ha come scopo quello di favorire lo studio della storia del teatro. Il filo conduttore di quest’ultimo ciclo di incontri è stato la fortuna teatrale dell’Orlando Furioso – per quanto non siano mancate riflessioni su altri temi, dal romanzo storico di Manzoni alla poesia friulana di Pasolini. Gli studenti hanno incontrato attori e professionisti che, portando in aula tutta la loro esperienza maturata…

Nel 2008 minimum fax ha pubblicato La guerra dei cafoni, romanzo di Carlo D’Amicis. A distanza di nove anni, il libro diventa un film prodotto da Minimum Fax Media, con Davide Barletti e Lorenzo Conte alla regia. Abbiamo incontrato Davide per discutere con lui del suo ultimo lavoro.

Delineare un percorso all’interno della carriera di Franco Battiato vuol dire non analizzarne solo l’opera musicale, ma soprattutto l’evoluzione filosofica che è sempre stata alla base di ogni sua produzione artistica. Per questo proponiamo, in quest’articolo, una divisione in tre momenti fondamentali: il periodo ‘giovanile’, dal 1964 al 1975, cioè dagli anni del trasferimento a Milano, con la scoperta della musica sperimentale; una seconda fase di studio dell’Oriente mistico-esoterico attraverso la mediazione di Georges Ivanovič…

La guerra dei cafoni, film tratto dal bel libro di Carlo D’Amicis (Roma, Minimum fax), è il secondo film vero e proprio di Davide Barletti e Lorenzo Conte. Ne parliamo brevemente su Pens perché il film è, diciamo così, di area jonico-salentina, essendo girato in diversi luoghi marittimi delle province di Lecce e di Taranto, e anche per altri motivi, che hanno a fare con il cosiddetto make of, il dietro le quinte.

"Altri libertini" fra new wave e postmodernismo

Scritto da - Sabato, 27 Maggio 2017 10:50
Con quest'articolo concludiamo il ciclo dedicato alla figura di Pier Vittorio Tondelli, scrittore-cardine di quella "letteratura emotiva" che ha segnato la generazione postmoderna. Gli scritti di Tondelli - da "Altri libertini" a "Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni '80" - respirano allo stesso ritmo della musica rock e new wave degli anni '70 e '80, divenendo così uno status culturale e sociale della generazione figlia della "mutazione antropologica" di cui parlava Pasolini. Raggiunta la maturità…

Con il 1980, con la strage di agosto alla stazione, la città di Bologna raggiunge un punto di non ritorno; Roberto Roversi partecipa al cordoglio, esorta alla resistenza, usa il mezzo mediatico da lui meglio conosciuto: la parola scritta. Pubblica articoli e poesie a soggetto, poi, insieme ai suoi compagni, va avanti nel progetto eso-editoriale che sperimenta la prassi, già collaudata, di un impegno civile mediato dalla poesia. Un’esperienza redazionale direttamente legata a questo umore…