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Richiami danteschi e riflessioni meta-poetiche nell’ultimo Pasolini: "La Divina Mimesis"
Scritto da Francesca Spinelli - Venerdì, 06 Gennaio 2017 15:33
La Divina Mimesis si presenta come lo stadio più avanzato, assieme a Petrolio, degli studi ermeneutici compiuti dall’ultimo Pasolini su Dante. Escludendo il carattere di compiuta incompiutezza che subito viene naturale affidare a questo scritto, in quanto l’autore volutamente lo lasciò incompleto e così volle che esso venisse pubblicato, l’aspetto più interessante dell’opera concerne il piano diegetico/narrativo. Rimanendo sul binario della riscrittura attualizzata dell’Inferno dantesco, si nota infatti che Pasolini scelse di replicare la perfetta…
Il poema delle cose "mancate da-per-sempre": "’l mal de’ fiori" di Carmelo Bene
Scritto da Alessio Paiano - Martedì, 27 Dicembre 2016 08:03
‘l mal de’ fiori (Bompiani, 2000) è un poema scritto da Carmelo Bene tra il 1999 e il 2000 nella sua casa di Otranto, in un periodo di «isolamento assoluto» in cui l’autore è costretto a subire diversi trattamenti chemioterapici. Si tratta di un libro di ardua lettura in cui Bene, secondo Sergio Fava, «opera sul confine di precari equilibri semantici», tanto da dare al lettore l’impressione di percorrere «un labirinto orfano del Minotauro».
Sul materialismo di Volponi
Scritto da Fabio Moliterni - Venerdì, 23 Dicembre 2016 20:05
Eretico e “fuori-canone” sin dagli esordi lirici e poi nelle colate espressive dei romanzi e delle ultime raccolte in versi – nell’edificazione febbrile di una prassi di scrittura ispirata alla più anarchica osmosi dei generi e delle forme letterarie, tra poesia e prosa, epica e saggismo –, testimone e interprete controcorrente delle diverse mutazioni che hanno intaccato il midollo della società italiana dagli anni Cinquanta-Sessanta fino alle soglie del nostro millennio, Volponi resta all’altezza di…
Cucire parole. Lo spazio poetico di Antonella Anedda
Scritto da Francesca Greco - Sabato, 17 Dicembre 2016 14:20
Il tema centrale di Salva con nome (Mondadori, 2012) è il confronto serrato tra ricerca d’identità e morte intesa come separazione, divisione: la morte taglia e sfalda; e proprio l’immagine della divisione rimanda a motivi precisi, come l’azione del ritagliare e del cucire, già anticipati nel libro precedente, La vita dei dettagli (Donzelli, 2009). A connettere le due opere è principalmente un’approfondita riflessione sul senso della perdita, rappresentata in uno spazio poetico, ma anche visuale,…
Intertestualità nella "Ferocia" di Nicola Lagioia
Scritto da Camilla Mauro - Martedì, 13 Dicembre 2016 22:21
Con La ferocia Nicola Lagioia rivendica e mette in pratica il diritto/dovere – a suo dire – di ogni scrittore: sondare le profondità e le zone d’ombra dell’animo umano alla ricerca di un’idea non univoca dell’uomo e del mondo. Nel romanzo il mezzo attraverso cui questa ricerca viene portata avanti è il genere noir, occasione per indagare su corruzione e giochi di potere (che ben rappresentano uno dei volti del Sud e dell’intera Italia) passando…
Cento poesie d’amore a Ladyhawke: Michele Mari poeta
Scritto da Simone Giorgio - Martedì, 13 Dicembre 2016 21:58
Pubblicata nel 2007, Cento poesie d’amore a Ladyhawke è la prima (e finora unica) raccolta poetica di Michele Mari (1955), narratore tra i più stimati del panorama italiano contemporaneo. Il libello, edito da Einaudi tra i suoi bianchi, ha riscosso un successo crescente nel corso degli anni, soprattutto in rete, dove ha cominciato a circolare tra i più giovani grazie anche alla natura stessa dell’opera, costituita da cento poesie più o meno brevi che si…
Gianluca Furnari, il canto come rivolta: recensione a "Vangelo Elementare"
Scritto da Guido De Simone - Venerdì, 09 Dicembre 2016 14:40
Vangelo Elementare di Gianluca Furnari è un libro che sorprende per la maturità stilistica e contenutistica dimostrata da un ragazzo così giovane (classe 1993). Anche Giuseppe Conte, nella breve lettera che funge da prefazione all’opera, ha dovuto ammettere: «lei ha scritto versi bellissimi. Vista la sua età, sono versi miracolosi». Furnari esplora un universo d’albori, luci fioche e penombre. Un universo, a tratti inquietante, in cui «il buio si addens[a] in forme ostili» e le…
Il canone Barilli: recensione a "I narratori della generazione di mezzo"
Scritto da Simone Giorgino - Giovedì, 08 Dicembre 2016 14:14
È da poco uscito il nuovo lavoro di Renato Barilli, I narratori della generazione di mezzo. Fitzgerald, Sartre, Camus, Gombrowicz, Moravia (Mursia, 2016). In attesa di parlarne più diffusamente, pubblichiamo la recensione sui precedenti ‘capitoli’ della serie (La narrativa europea in età contemporanea, Mursia, 2014 e La narrativa dei «capitani coraggiosi», Mursia, 2015) già apparsa in «l’immaginazione», 293, maggio-giugno 2016.
I voli di Claudia. Vent’anni fa il suicidio della Ruggeri
Scritto da Annalucia Cudazzo - Sabato, 03 Dicembre 2016 21:16
Un salto in quel vuoto che l’aveva ossessionata per tutta la vita: così, nella notte del 27 ottobre di vent’anni fa, Claudia Ruggeri si lanciò dal balcone della sua stanza al sesto piano per porre fine al disagio interiore che da tempo la affliggeva. La poetessa leccese aveva fallito nel percorso di purificazione dantesca cui si era ispirata e, nella vita come nell’opera, non riuscì nell’ascesi spirituale cui anelava: per fuggire dalla paura del nulla,…
L’impellenza di addentrarci nel laboratorio: recensione a "Fantascienza?"
Scritto da Simone Andrea Camilli - Mercoledì, 30 Novembre 2016 17:59
Fantascienza? è uno studio ambizioso che coglie nel segno: Cassata ricostruisce, passo dopo passo, situazioni e background dell’officina delle short stories leviane, addentrandosi in una selva resa particolarmente insidiosa dai giudizi fuorvianti che hanno ricondotto la vena creativa del Levi alle sole esperienze del Lager. Attraverso tali ricostruzioni Cassata recupera quel filo conduttore che lega Storie Naturali a Vizio di forma senza appellarsi insistentemente alla memoria del Lager. I quesiti affrontati sono numerosi: a partire…
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Vivian Lamarque: una poesia inedita
Scritto da Vivian Lamarque - Mercoledì, 30 Novembre 2016 00:46
Una poesia inedita di Vivian Lamarque, donata dall'autrice al Centro di ricerca "PENS: Poesia Contemporanea e Nuove Scritture" in occasione della III Edizione del Premio Letterario Vittorio Bodini.
Una psicoanalisi letteraria: Pagliarani, Lacan e "La ragazza Carla"
Scritto da Andrea Donaera - Mercoledì, 30 Novembre 2016 00:25
Il soggetto che Lacan dispiega – e in qualche modo risolve – nel procedere tortuoso dei suoi Seminari, è fondato su questioni cliniche e su teorie radicate in un sistema enciclopedico, monumentale, vastissimo, ma non per questo non malleabile, e applicabile invece alla comprensione di prodotti e processi della vita e della cultura moderna. È proprio nelle proprietà comunicative, risolutive e commutative di cui gode il suo pensiero che si possono trovare le motivazioni –…
La lingua e la colpa. "Il tempo materiale" di Giorgio Vasta
Scritto da Simone Giorgio - Mercoledì, 30 Novembre 2016 00:17
Il tempo materiale è stato pubblicato da Giorgio Vasta nel 2008, per i tipi di Minimum Fax. Benché il nome di Vasta circolasse già nell’ambiente culturale, si è trattato del suo esordio, avvenuto dunque piuttosto tardivamente per gli standard attuali dell’industria editoriale (si ricorda che lo scrittore è nato a Palermo nel 1970). A questo romanzo sono poi seguiti Spaesamento (2010) e Presente (2012), quest’ultimo in collaborazione con altri scrittori. Sin dalla sua pubblicazione, Il…
"Madre d'Inverno": Intervista a Vivian Lamarque
Scritto da Chiara Casaburi - Martedì, 29 Novembre 2016 23:31
Intervista realizzata in occasione della serata conclusiva della IV Edizione del "Premio Vittorio Bodini Poesia e Traduzione", svoltasi il 15 ottobre 2016 a Lecce. Vivian Lamarque ha vinto il primo premio nella sezione Poesia, con la sua ultima raccolta Madre d'inverno (Mondadori, 2016).