OVEN poesia 2017 - 8 | 9 | 10 giugno @Bologna

Locandina della IV edizione di Oven Poesia Festival (Bologna) Locandina della IV edizione di Oven Poesia Festival (Bologna)

Il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna presenta la quarta edizione di OVEN poesia, un’occasione di scambio e condivisione tra studenti, maestri e appassionati.

Oven, ovvero “forno” in lingua inglese, simboleggia l’athanor alchemico. Il luogo dove arde il fuoco segreto che trasforma il piombo in oro. Attraverso la forma del forno si vuole esprimere una metafora di tutte le qualità mentali, spirituali e fisiche dell’uomo e le trasformazioni che lo condurranno al conseguimento della conoscenza di se stesso. Il nostro fuoco è quello della poesia, che arde nel nostro cuore trasformando emozioni e intuizioni in arte.

Il progetto Oven poesia si inserisce nelle attività del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna, nato nel 1997 dall’idea di un gruppo di docenti, studiosi e studenti dell'Ateneo allo scopo di rendere disponibili, mediante un'attività di relazioni nazionali e internazionali, le informazioni e gli strumenti di studio necessari per l'accesso alle esperienze più rilevanti della poesia contemporanea. Il Centro, infatti, è un punto di riferimento per gli studenti, e non solo, che vogliono interessarsi seriamente di poesia.

 

L’edizione del 2017 comincia giovedì 8 giugno alle ore 15.30, presso l’aula I del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, con la cerimonia di conferimento del Premio LILEC per la Traduzione Poetica con l’intervento del Vicedirettore del Dipartimento LILEC, prof. Alessandro Zironi, del prof. Alessandro Niero, organizzatore del Premio e membro della Giuria, e un intervento sulla traduzione poetica di Davide Rondoni. Seguiranno la proclamazione del vincitore e dei segnalati per la Sezione A del Premio (libri editi negli anni 2015-2016), con la lettura della motivazione per il vincitore, e la lettura degli originali e delle traduzioni per la Sezione B del Premio (traduzione eseguita da uno studente universitario) da parte dei vincitori e dei segnalati.

Oven poesia prosegue alle ore 17.00, presso l’aula Pascoli del Dipartimento Filologia Classica e Italianistica, con una discussione in Università dal titolo "La vita è incontro (E. Raimondi), La poesia nell'epoca dell'individualismo".  Interverranno il prof. Marco Bazzocchi, il prof. Alberto Bertoni, Davide Rondoni, Riccardo Frolloni, Giuseppe Nibali, Alessandro Mantovani e Luca Mozzachiodi.

Alle ore 19.00 presso il CostArena, in Via Azzo Gardino 48, ci sarà la prima parte della proclamazione del Premio "Elena Violani Landi". Reading del poeta francese Jean-Pierre Lemaire e della vincitrice della Sezione Inediti, Emanuela Rizzuto.

La giornata di giovedì si conclude alle ore 21.00 con l’Alma Poetry: Il Certamen degli studenti , sempre presso in CostArena.

 

Venerdì 9 giugno si comincia alle ore 17:00, con l’incontro “La metafora Illustrata” e gli illustratori dell'Accademia che incontrano i poeti al CostArena di via Azzo Gardino 48. Interviene il prof. Emilio Varrà sul tema del rapporto immagine-parola.

Si prosegue alle ore 19.00, con una Tavola Rotonda - Centro di ricerca PENS/Centro di Poesia, discussione e reading, sempre al CostArena. (https://www.centropens.eu/)

La giornata si conclude alle ore  21.00 con la seconda parte della proclamazione del Premio "Elena Violani Landi". Reading del poeta Giampiero Neri e del vincitore della Sezione Opera Prima, Pietro Russo.

 

 

Sabato 10 giugno, alle ore 18:00, ci sarà l’ultimo evento di Oven poesia 2017, presso mario nanni virgola in via santo Stefano 94: La mia luce incontra, la poesia - poetica del progetto, Michelangelo Buonarroti, con gli interventi di Beatrice Buscaroli, Davide Rondoni e Mario Nanni e la partecipazione di  Eva Laudace e Ivonne Mussoni.


Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.


OVEN poesia è realizzato con la collaborazione del Dipartimento FICLIT e del dipartimento LILEC (Università di Bologna).



 

Programma

 

Giovedì 8 giugno

 

15.30 | Premio “Lilec alla traduzione poetica”- Aula I, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne

17.00 | Discussione in Università, "La vita è incontro (E. Raimondi), La poesia nell'epoca dell'individualismo"- Aula Pascoli, Dipartimento Filologia Classica e Italianistica

19.00 | Premio "Elena Violani Landi"- reading: Jean-Pierre Lemaire e vincitore della sezione Inediti - CostArena, Via Azzo Gardino 48

21.00 | Alma Poetry: Il Certamen degli studenti - CostArena, Via Azzo Gardino 48

 

Venerdì 9 giugno

 

17.00 | “La metafora Illustrata” – illustratori dell'Accademia incontrano i poeti - CostArena, via Azzo Gardino 48

19.00 | Tavola Rotonda - Centro di ricerca PENS/Centro di Poesia, discussione e reading - CostArena, via Azzo Gardino 48

21.00 | Premio "Elena Violani Landi" – reading: Giampiero Neri e vincitore sezione Opera Prima - CostArena, via Azzo Gardino 48

 

Sabato 10 giugno

 

18.00 | La mia luce incontra, la poesia, poetica del progetto Michelangelo Buonarroti: Mario Nanni, Davide Rondoni, Eva Laudace, Ivonne Mussoni, Beatrice Buscaroli - via Santo Stefano 94

  

Gli ospiti

 

Jean-Pierre Lemaire

 

Jean-Pierre Lemaire, nato nel 1948, insegna lettere al Liceo Henri IV e a Sainte-Marie de Neuilly. Dopo un’infanzia nel Nord della Francia, si trasferisce nella regione parigina con la sua famiglia. Comincia a pubblicare poesie negli anni 80, con il sostegno di Jean Grosjean e Philippe Jaccottet. In quel periodo sono uscite otto raccolte di poemi, principalmente dell’editore Gallimard, e un trattato sulla poesia. Ha ricevuto nel 1999 le Grand Prix de poésie de l’Académie française. Ultimi titoli usciti: L’Intérieur du monde (Cheyne, 2002) ; Figure humaine (Gallimard, 2008) ; Faire place (Gallimard, 2013); Le pays derrière les larmes (Poèmes choisis) ( Gallimard, collection « Poésie », 2016).

 

Giampiero Neri

 

Giampiero Neri è nato a Erba il 7 aprile 1927, attualmente vive a Milano. Neri è un nome d'arte. Comincia a scrivere avendo come principale interlocutore il fratello Giuseppe Pontiggia, già narratore affermato. Neri divide l'ammirazione per Dante con altri poeti e narratori dell'Ottocento e del Novecento, in particolare Rimbaud, Melville, Thoreau, Campana, Ungaretti. Inoltre, approfondisce lo studio dei grandi storici antichi e moderni. Superata un'iniziale diffidenza, si appassiona all'opera di Beppe Fenoglio, di cui ammira l'epicità dello stile essenziale, volto a descrivere gli orrori della violenza attraverso l'esperienza della nostra guerra civile (1943-1945). Sulle orme di Fenoglio si reca ad Alba nel 1983, dove ha un lungo colloquio con la madre di lui, Margherita Faccenda. Di grande importanza sono anche l'ammirazione e lo studio di opere orientali: in particolare lo studio degli scritti di Lao Tzu e della biografia del maestro yogi Milarepa contribuiranno alla formazione del pensiero e dello stile dell'autore. Filosofi di riferimento, pensatori sulle quali teorie si è soffermato a lungo, sono per Neri Thomas Hobbes e Carl Schmitt. Neri pubblica per la prima volta i suoi versi nel 1965, sulla rivista «Il Corpo», diretta dal poeta Giancarlo Majorino. Seguono altre pubblicazioni su riviste letterarie, come «Almanacco dello Specchio», «Paragone», «Resine», fino al 1976, anno in cui esce a Milano la prima raccolta di poesie edita da Guanda, L'aspetto occidentale del vestito. Nel 2009, con l'opera Paesaggi inospiti, Giampiero Neri vince a Salerno il premio internazionale di poesia "Alfonso Gatto". Nel 2012 esce, per Arnoldo Mondadori Editore, Il professor Fumagalli e altre figure, l'opera di Neri con più evidenti tendenze prosastiche.

Il primo dicembre 2014, a Roma, nella Biblioteca del Quirinale, viene insignito del Premio Dante Alighieri.

Negli ultimi anni Neri ha donato all'Archivio della letteratura cattolica e degli Scrittori in Ricerca - presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - suoi scritti, antologie che contengono suoi testi, monografie, riviste di critica letteraria con interviste, bozze di stampa, quaderni manoscritti, permettendo di costituire il "Fondo Giampiero Neri". Il fondo, custodito dal dott. Davide Savio, è di grande prestigio oltre ad essere fonte inesauribile per gli studiosi che si occupano del poeta.

 

Per informazioni:

051 2094645

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www.centrodipoesia.it