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Chiunque voglia confrontarsi con l’opera di Alessandro Leogrande non potrà che andare incontro a un senso di vertigine e insieme d’avventura. Alessandro Leogrande ha infatti scritto tanto: libri, libretti d’opera, testi teatrali, articoli, inchieste, saggi, reportage, introduzioni per altri libri, ha fatto radio e realizzato podcast, senza dimenticare le riviste che ha diretto, gli inserti e le antologie che ha curato. Non solo, sono tanti anche i temi da lui toccati, tutti molto complessi e…

Nato a Bologna nel 1971 ma di origini pugliesi, Omar Di Monopoli ha vissuto una fuga (ancora una volta a Bologna) e un suo ritorno nel territorio meridionale, lo stesso che fa da sfondo ai suoi romanzi. Dalle sue opere, popolate da malviventi dalla pistola pronta e disposti a tutto in nome dei propri interessi, emergono storie di intensa umanità, quella dei corrotti ma anche degli ultimi e degli emarginati. I peculiari ritratti umani che…

Come accade nelle migliori esperienze letterarie, anche la poesia di Nino De Vita si fonda su una dialettica paradossale e irrisolta che è capace di far convivere gli opposti e i contrari, una tensione senza scioglimento che coinvolge la forma del contenuto, le strutture testuali e il repertorio dei temi da sempre al centro della sua opera in versi. Alcuni suoi testi sono ora leggibili in un’antologia d’autore che inaugura la collana novecento/duemila diretta per…

 L’incanto fonico. L’arte di dire la poesia è l’ultimo libro di Mariangela Gualtieri, pubblicato nel 2022 per la collana Gli Struzzi di Einaudi. Chiamata a dare una spiegazione del titolo in occasione di un incontro presso l’Università del Salento, l’autrice afferma che l’incanto fonico consiste in quella particolare atmosfera generata dalla lettura a voce alta delle poesie. È proprio la riflessione attorno alle modalità di esecuzione della parola poetica a formare il nucleo stesso di…

La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera è il romanzo d’esordio dello scrittore bergamasco Alberto Ravasio, finalista della XXXIV edizione del Premio Calvino. Il racconto prende avvio con il risveglio del protagonista che, analogamente all’incipit delle Metamorfosi di Kafka, scopre di aver subito un’assurda trasformazione. Anche in quest’occasione la mutazione è l’espediente narrativo utile a incanalare la vicenda, ma ciò che attende il protagonista è un inatteso processo di transessualizzazione. Guglielmo Sputacchiera vive il paradosso della…

Pasolini e Panagulis. Appunti per immagini

Scritto da - Giovedì, 16 Marzo 2023 19:07
Giovedì 29 giugno 1972, il quotidiano l’Unità, organo ufficiale del Partito Comunista Italiano, sulla Terza pagina, quella dedicata a “Commenti e attualità”, ospita quattro articoli di taglio diverso: la recensione, di Gian Carlo Pajetta, al libro La cattedra e il bugliolo di Antonio Pesenti; un reportage dal Vietnam a firma dell’inviato Franco Fabiani; un resoconto dell’inchiesta di partito sui problemi dello sviluppo economico in Campania, senza firma; in basso, la trascrizione dell’intervento tenuto da Pier…

Su "La vita adulta" di Andrea Inglese

Scritto da - Giovedì, 19 Gennaio 2023 19:23
A cinque anni di distanza dall’uscita di Parigi è un desiderio, Inglese torna con il suo nuovo romanzo a sperimentare attraverso le forme narrative l’ipotesi di un congegno testuale che un tempo si sarebbe potuto definire “opera mondo”. La struttura della Vita adulta appare a prima vista più salda e convenzionale rispetto a quella volutamente sconnessa e funambolica del romanzo precedente, in quanto qui Inglese sceglie di impiegare la terza persona insieme alla tecnica del…

“Tre mogli, un’enorme capacità di lavoro, un’enorme quantità di lavoro, e di viaggi e di passioni”: così Patrizia Valduga riassumeva la vita di Giovanni Raboni. Oggi abbiamo la possibilità di ripercorrere anche la sua attività di critico letterario, grazie al volume curato da Luca Daino, Meglio star zitti? Scritti militanti su letteratura cinema teatro (Mondadori, 2019), che contiene centosettanta delle “innumerevoli stroncature firmate da Raboni nel corso della sua carriera” (dal 1964 al 2004, anno…

Con questa quinta opera Losavio si conferma poeta riconoscibile e limpido nel nostro panorama contemporaneo. Perché esiste un progress di maturazione confermato da La marmorea apparenza residua (Fallone Editore, 2019, collana ‘Il Leone Alato’) che, a nostro parere, è la sua migliore testimonianza.

Belluno, andantino e grande fuga (Einaudi, 2019) è il frutto di dieci giorni di una felicità nella disperazione, un’eccitazione nella calma: così afferma la poetessa Patrizia Valduga in un’intervista rilasciata a Silvia Raghi per Medium Poesia. Considerato il breve tempo di stesura e l’euforia che l’ha accompagnata potremmo presumere che Patrizia Valduga si sia ritrovata, per servirci di una vividissima immagine esposta dall’autrice stessa, in un nuovo “punto di sella”. Uno stato di perfetto equilibrio…